lunedì 8 giugno 2020

Step 20. Il vetro e la misura

Il verbo misurare è strettamente legato alla materia tangibile e, appunto, misurabile e quantificabile. Ogni elemento naturale può essere misurato in termini di quantità e qualità, ed ogni elemento artificiale (prodotto dall’uomo) deriva proprio da un’attenta misurazione dei materiali che lo compongono.

Per non perdermi nella vastità dell’argomento in esame, prenderò in analisi un materiale non solo derivante dalla misurazione ma che, componendo degli strumenti molto diffusi in campo accademico e professionale, permette la misurazione stessa: il vetro, principalmente composto da diossido di silicio più altri ossidi.

Maestri vetrai, geroglifici, Antico Egitto

Materiale tanto fragile quanto fondamentale nelle misurazioni, il vetro ha permesso la misurazione del micro e del macro, dei microorganismi e della distanza tra gli astri, tramite microscopi e telescopi, diventando elemento fondamentale nella vita di tutti i giorni e difficilmente rimpiazzabile dalla plastica in molte funzioni.
Per produrre questo elemento è necessaria la composizione di più materiali, la cui quantità è misurata con estrema precisione al fine di ottenere un prodotto con caratteristiche ben precise: colore, opacità, traslucenza,…
Le “formule” migliorate nel corso dei secoli hanno visto la tecnica affinarsi per mano di sapienti artigiani e dimostrano l’importanza della misurazione e del giusto equilibrio di componenti.

Su questa pagina web sono riportati i principali passi storici del vetro.

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Step 25. Conclusione

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