domenica 22 marzo 2020

Step 1bis. Misurare nel mondo

La definizione e l'etimologia di "misurare" (analizzate nel post precedente) non sono sufficienti a dare significato ad un temine così ricco di sfumature ed ambiti.
Proviamo quindi ad intraprendere un viaggio per il globo alla ricerca dei corrispettivi stranieri della parola, analizzandone i significati ad essi accostati.

Il viaggio parte dalla nostra penisola, ove il termine nasce dal latino mentiri: come tutti i verbi deponenti e semideponenti, nonostante il significato sia di forma attiva, è connotato una nota di riflessione e di responsabilità legate a colui che compie l'azione; ciò sottolinea la profondità del verbo, che non si limita ad un mero calcolo di tempo, grandezze o quantità, ma che si spinge anche in valutazioni e scelte morali.
L'uso di misura (madre del verbo) e di misurazione (altro termine che indica l'azione del misurare) ha accompagnato la nostra lingua nella sua storia: stando al Grande Dizionario della Lingua Italiana, ce ne sono attestazioni nel volgarizzamento trecentesco Sermoni di San Bernardo a cui seguono gli scritti del Quattrocento di Bernardino da Siena, il Della Pittura di Leon Battista Alberti e successivamente gli scritti fisico-matematici di Galileo Galilei, e così via nel corso dei secoli.

Attraversando le Alpi ed esplorando la rigogliosa nazione francese si può udire mesure, termine camaleontico quanto il parente italiano che varia la sua natura ed il suo significato a seconda del contesto in cui è inserito.

Spostando il nostro sguardo sull'Inghilterra, il termine measure racchiude in sé (come spesso succede nella lingua britannica) sia il sostantivo che il verbo, con esempi che datano il suo utilizzo nel parlato intorno al XV secolo.

Nella lingua tedesca non esiste una parola unica che racchiuda i molteplici significati del verbo in analisi e si ricorre perciò a termini diversi: messen per "valutare", begrenzen per "limitare", vermessen per "misurare i terreni".
Simile procedura avviene col sostantivo Ma&szlig (ovvero "misura"), a cui viene aggiunta una particella a seconda della sfumatura di significato, ad esempio -nahme per "provvedimento" e -los per "oltremodo".


"A brebis tondue, Dieu mesure le vent"
- Proverbio francese

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Step 25. Conclusione

Si conclude con questo post il viaggio all’interno del verbo misurare, un percorso che ha attraversato secoli, culture ed uomini, un percors...